30 Dicembre 2022

30 dicembre 2022

MADE IN ITALY


ORE 19.00 / PROIEZIONI

Mauro Santini
Le passeggiate, 2017-2020 (70′)
Stenòs opaios, 2021 (6′)


a seguire

Davide Sette conversa con Mauro Santini


ORE 21.00 / PROIEZIONI

Luca Ferri, Vita terrena di Amleto Marco Belelli, 2022 (100′)


a seguire

Marco Di Stefano conversa con Luca Ferri e il “Divino Otelma”


SONIMAGE


ORE 23.00 / PERFORMANCE

Ingar Zach, Alessandra Rombolà, Francesco Massaro,
Warshadfilm (Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo)

La salata, 2022 (30′)
Performance audiovisiva inedita


a seguire

Gabriele Panico conversa con gli artisti


Mauro Santini (Fano, 1965) dal 2000 realizza film con una forte componente diaristica, curando personalmente fotografia, suono e montaggio. Da questo metodo fatto di raccolta quotidiana di immagini, nasce la serie dei Videodiari; fra questi Da lontano, vincitore nel 2002 dello Spazio Italia del Torino Film Festival, ed il lungometraggio Flòr da Baixa. Caratterizzata da un racconto visivo libero da sceneggiatura e interpreti, la sua ricerca si focalizza sullo sguardo in prima persona e sulla fragilità dell’immagine. Numerose le partecipazioni a festival internazionali e a rassegne di cinema sperimentale. Degli
ultimi anni sono le serie Vaghe stelle e Le passeggiate, ancora in fase di completamento, saranno composte ciascuna di sette film brevi. Nel 2020 con Giorno di scuola vince il Laceno d’oro nella sezione lungometraggi internazionali.


Luca Ferri (Bergamo, 1976), autodidatta, dal 2011 si dedica alla scrittura, alla fotografia e alla regia di film presentati in festival nazionali ed internazionali tra cui Atlanta film festival, Biografilm festival, Curta cinema, Documenta madrid, Fidocs, Filmmaker, Gent international film festival, Indielisboa, Queer lisboa, Punto de vista, Pesaro film festival, Cinemambiente, Poff, Taipei film festival, Thessaloniki documentary festival, Vilnius short film festival, Filmer le travail, Videoex e in musei e gallerie tra cui spazio forma Meravigli (Milano), Mambo (Bologna), Macro (Roma) e Schusev state museum of architecture (Mosca). I suoi libri sono stati pubblicati da Pulcinoelefante, Carta canta edizioni, Lubrina editore, Cicorivolta editore. Nel 2013 la Cineteca nazionale di Roma organizza una retrospettiva dei suoi lavori. Il suo primo lungometraggio di finzione Abacuc, uscito in sala nel 2015, è stato presentato
al Torino film festival e al Festival de Mar del plata. Nel 2016 Colombi è stato presentato alla 73° Mostra del cinema di Venezia nella sezione
orizzonti. Nel 2017 è tutor del progetto nichetti unveiling di simone vacca e alberto angelini per video essay: a new way to see, un progetto di filmidee.it presentato al 70^ festival internazionale di Locarno e al 22^ milano film festival. Nello stesso anno realizza in collaborazione con pietro de tilla dello spot per la rivista filmtv andato in onda sui canali fox e sky ed è membro della giuria della 41^ edizione del laceno d’oro e presidente di giuria della 6^ edizione del brianza film corto festival. Nel 2018 Dulcinea è selezionato al 71° Locarno film festival in concorso nella sezione signs of life mentre Pierino è presentato al 61° Dok Leipzig. Viene selezionato come membro della giuria del Lucca film festival, edizione 2018 Nel 2020 La casa dell’amore è presentato alla 70° Berlinale nella sezione forum, dove viene selezionato per la partecipazione al Berlinale documentary award e riceve la menzione ai 34° teddy awards; il lavoro Sì viene presentato alla 77° Mostra del cinema di Venezia nella sezione orizzonti. Viene coinvolto come tutor del progetto sguardo zero – parlano gli autori (Trento, 2020) Nel 2021 il suo ultimo lavoro Mille cipressi viene presentato in concorso al 67° international film festival di Oberhausen ed alla Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Vince il premio come miglior film al 46° Laceno d’oro nella sezione “Gli occhi sulla città.”


Warshafilm è un duo di ricerca cinematografica formato da Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo. Il loro lavoro si innesta su pratiche legate al film e alla fotografia. Formati all’Accademia di Belle Arti di Milano e Firenze, alla Scuola Civica di Cinema di Milano e al Biennio di Fotografia di Brera si occupano di film, di installazioni cinematografiche e di fotografia. WARSHAFILM con i suoi film è stato in concorso, tra gli altri, al Locarno Film Festival 2019 Pardi di domani, Torino Film Festival 2019 Corti Italiani, Pesaro Film Festival 2019, Festival dei Popoli 2021, Bellaria Film Festival 2022, Thessaloniki Documentary Film festival 2022 dove ha vinto il premio Golden Alexander Award. Altre partecipazioni sono state: International Film Festival Oberhausen 2022, Avvistamenti 2021, Analogica 2021, Fracto 2020, Hambre Espacio Cine Experimental 2020, Filmmaker 2019, Marienbad Film Festival 2018.
https://warshadfilm.com/


Ingar Zach è noto per la sua ricerca sulla produzione del suono e sulle tecniche alternative nelle percussioni contemporanee. Durante la sua carriera ha sviluppato uno stile unico, utilizzando la Gran Cassa come principale fonte di esplorazione sonora, sulla quale agisce utilizzando trasduttori insieme a vari oggetti per far vibrare la membrana. Ingar lavora nel campo della musica contemporanea, incide con i suoi ensemble stabili: Dans les arbres, Huntsville e O3 e viene regolarmente invitato a festival in tutto il mondo, come solista e con diversi progetti collaborativi. Come compositore è attivo sia nel seno dei suoi ensemble regolari, sia nello specifico sviluppo del suo lavoro da solista. Negli ultimi anni ha esteso le sue idee per ensembles come Ensemble MusikFabrik, Quatuor Bozzini, Speak Percussion, Pinquins e Ludus Gravis. La sua musica per percussione solista è stata utilizzata in diversi ambiti artistici come cinema, danza e performance. Ingar Zach è attualmente dottorando in Ricerca Artistica presso l’Accademia di Musica di Oslo.


Alessandra Rombolà è interprete e improvvisatrice. Il suo interesse principale è la musica contemporanea, l’improvvisazione libera e/o strutturata e in generale tutto ciò che riguarda la sperimentazione musicale. Musicista versatile e poliedrica, la sua attività spazia dall’esecuzione del repertorio classico-contemporaneo, cameristico e solistico, all’interpretazione di partiture grafiche, l’improvvisazione libera, la direzione d’orchestra con segnali. (conducted improvisation). Ha lavorato con decine di progetti interdisciplinari che includono danza, narrazione, video, opera, circo, performance. Ha iniziato al repertorio contemporaneo e all’improvvisazione studenti di tutte le età e nazionalità, promuovendo così un nuovo concetto di formazione del musicista-interprete. Ha suonato con molti importanti improvvisatori della scena europea ed è stata invitata a festival in Europa, Scandinavia, Libano, Messico, Stati Uniti e Australia. Ha registrato per le etichette: Confront, Teñidos, Sillón, Sofa, Another Timbre, Al-Maslakh, con-v e presso Stradivarius Epigramas, un disco dedicato al repertorio contemporaneo per flauto solo e Blumen die Menschen, nur Blumen…, con la prima registrazione integrale della musica per flauto di György Kurtág. Attualmente vive a Oslo, dove lavora come musicista freelance.


Francesco Massaro si dedica come strumentista e compositore a progetti multidisciplinari che uniscono musica creativa, arti visive, poesia, audio/video, arti elettroniche e danza. Attualmente oltre “Maniera Nera”, progetto in solo per sax baritono/clarinetto basso edelettronica, dirige “Francesco Massaro & Bestiario” formazione multimediale (musica e videopittura) con la quale affronta un repertorio originale tra partiture grafiche, notazioni tradizionali e libera improvvisazione, cercando (im)possibili relazioni tra musica, arti grafiche, bestie immaginarie, cataloghi medievali, ‘Patafisica e avanguardie storiche. Ha concluso gli studi sotto la guida di Gianni Lenoci con Menzione di Merito. Ha frequentato il Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale diretto da Stefano Battaglia.Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale delle Arti indetto da AFAM e MIUR (sezione jazz). Nel 2016 e nel 2017 la rivista specializzata Musica Jazz lo segnala tra i migliori giovani talenti italiani definendolo “uno dei talenti più luminosi venuti alla ribalta della scena italiana negli ultimi anni”. Nel 2018 riceve il premio Targa SIAE. Nel 2019 ha tenuto una conferenza concerto per la piattaforma internazionale TEDx. Nel 2020 riceve il Pandemic Atlanta Grant Dance/Coreography. Ha partecipato a numerosi festival di jazz e musiche attuali tra i quali Una Striscia di Terra Feconda, AngelicA, Area Sismica, URTIcanti, Time in Jazz, Young Jazz, Talos Festival, Europa Jazz Festival di Noci, Materadio, Sonitus (Praga) , SmallForms (Vienna) Università di Banja Luka, ha suonato per l’Università di Coimbra, l’Università di Bari, Accademia delle Belle Arti di Bari, la Radio Tv Tedesca (Lipsia), e RadioRai.


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