10 Settembre 2022

9 settembre 2022

Sonimage

RASSEGNA DI SUONI IMMAGINI

X Edizione

Palazzo Tupputi, Bisceglie – ore 21


LANDSCAPE2022

a cura del Collettivo Zeugma


Pablo di Neanderthal (2022)

un film di Antonello Matarazzo
sceneggiatura di Bruno Di Marino, Pablo Echaurren, Antonello Matarazzo
cast Pablo Echaurren, Bruno Di Marino, Giuliano Sacco, Martha Festa, Mario Tozzi, Giorgio Manzi
fotografia/montaggio Antonello Matarazzo
musica Rocco De Rosa
produttori Antonello Matarazzo, Dario Formisano
produzione Eskimo, con il sostegno di Fondazione Echaurren-Salaris

Durata: 63′

 

La Biennale di Venezia 2022: Giornate degli Autori – Notti Veneziane
Proiezione in anteprima dopo Venezia

 
Cosa sarebbe successo se l’uomo di Neanderthal fosse prevalso sull’Homo Sapiens? Come si sarebbe sviluppata la nostra specie? Che relazione c’è tra l’arte e l’evoluzionismo? E perché mai l’evoluzione si comporta come un bricoleur? E infine: cosa c’entra in tutto questo Marcel Duchamp? Questo non è un documentario e non è un ritratto dell’artista Pablo Echaurren, ma una riflessione in forma di caleidoscopio sul nostro passato, sul nostro presente e sul nostro futuro.


ANTONELLO MATARAZZO, pittore, regista e video artista. Dal 1990 è impegnato nella ricerca nel campo delle arti visive. Il suo lavoro si colloca nella più recente tendenza (“Medialismo”) intesa come integrazione dei vari media (fotografia, pittura, video ecc.). Dal 2000, data del suo cortometraggio d’esordio, The Fable (18° Bellaria Film Festival) – prodotto da Fuori Orario (Raitre) – i suoi video sono stati accolti da numerosi festival cinematografici italiani ed internazionali (Mostra Cinematografica di Venezia, Festival Cinéma Méditerranéen Montpellier, Clermont-Ferrand, Torino Film Festival, Festival du Film sur l’Art de Montréal, Festival des Cinémas Différents de Paris, InVideo, Festival del Cinema Locarno ecc.) alcuni dei quali come la Mostra Int.le del Nuovo Cinema di Pesaro, il Festival Internacional de Cine de Mar del Plata di Buenos Aires e il Festival Signes de Nuit di Parigi hanno proposto sue retrospettive. Nel 2019 l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana programma un suo focus presso la Galeria Kombëtare e Kosovës di Pristina. Nel 2009 è co-fondatore di Flussi Media Arts Festival in cui collabora realizzando rassegne di videoarte. Realizza, inoltre, video musicali e documentari a carattere artistico. Nel 2009 Latta e Cafè (4° Festival Int.le del Film di Roma), prodotto per la Filmauro da Luigi e Aurelio De Laurentiis, viene riconosciuto di “interesse culturale” dalla Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il nucleo della sua ricerca si fonda sull’equivocità tra immagine fissa e movimento, spesso conferendo micromovimenti alle immagini fotografiche attraverso tecniche di morphing e warping, ma il trait d’union tra pittura, video e video-installazioni è costituito dalla marcata inclinazione nell’esplorare aspetti introspettivi e antropologici. Questa caratteristica del suo lavoro fa sì che in molte Università, tra le quali Brera, Roma 1, Chieti, Genova, Salerno, Pisa e Cambridge, le sue opere vengano mostrate in seminari e workshop a scopo didattico. La RaroVideo nel 2014 ha pubblicato un’antologia completa dei suoi lavori dal titolo “Antonello Matarazzo, Video e Installazioni”, a cura di Bruno Di Marino, per la collana “Interferenze” di Gianluca e Stefano Curti Editori. Il lavoro di A. M. è stato presentato nella 53° e 54° edizione della Biennale Arte di Venezia.


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